giovedì 9 febbraio 2012

PITTURA ITALIANA DELL'OTTOCENTO - CASTELLO VISCONTEO, PAVIA

PITTURA ITALIANA DELL'OTTOCENTO
a cura di Susanna Zatti e Fernando Mazzocca
Castello Visconteo
Viale XI Febbraio 35 - Pavia
dal 10/2/2012 al 9/4/2012

Dopo l'esordio all’Ermitage, la mostra dedicata alla pittura italiana dell’Ottocento, promossa da Pavia, giunge al Castello Visconteo nella città lombarda, fino al 9 aprile. Le diverse anime dell’arte figurativa del XIX secolo, attraverso opere d’eccezione. Per il pubblico russo è stata un’autentica scoperta e, nel contempo, una straordinaria conferma delle solide relazioni scientifiche e culturali tra l’Italia e la Russia e tra Pavia e l’Ermitage. Ora sarà il pubblico italiano a lasciarsi affascinare.
La mostra, a Pavia presso il Castello Visconteo dall’11 febbraio al 9 aprile 2012 (già concessa la proroga), giunge infatti, direttamente, dal Museo Ermitage di San Pietroburgo ove, nei mesi scorsi – allestita nella splendida Sala degli Stemmi - il pubblico russo ha potuto ammirare, per la prima volta, un’ampia rassegna della pittura italiana del XIX secolo, con un nucleo notevole di opere della Quadreria dell’Ottocento e della Collezione Morone dei Musei Civici di Pavia e prestiti importanti da tante altre istituzioni e collezioni italiane, coordinati dagli stessi Musei Civici e da Villaggio Globale International.
Un’iniziativa - posta a chiusura dell’anno dedicato ai rapporti culturali tra Italia e Russia, nell’ambito del protocollo siglato nel 2009 tra il Museo Statale Ermitage, il Comune di Pavia, i Musei Civici di Pavia e la Fondazione Banca del Monte di Lombardia - che ha porta- to in due anni la città lombarda a realizzare progetti condivisi come le mostre sulla pittura spagnola del Seicento dall’Ermitage e quella dedicata ai Leonardeschi. La grande rivalutazione e valorizzazione della pittura italiana dell’Ottocento, condotta in questi ultimi anni nelle sue diverse declinazioni tematiche e stilistiche e nelle sue differenti scuole re- gionali – di cui Pavia vanta importanti testimonianze - ha determinato dunque la volontà di mostrare prima al pubblico pietroburghese e poi a quello italiano una selezione di circa ottanta opere che, per esempi eccellenti, testimoniasse la ricchezza e la varietà sia delle formule artistiche, sia dei generi, sia delle iconografie dell’arte figurativa italiana del XIX secolo.
Attraverso la pittura del primo Neoclassicismo, passando per le varie sfaccettature del Romanticismo storico e del Realismo, sino ad arrivare al Simbolismo di fine secolo, è possibile raccontare la storia civile, la società, la cultura, le idee e i luoghi di una nazione che si è via via aggregata, mantenendo tuttavia peculiarità formali e contenutistiche: un’occasione importante dunque di confronto con un’Italia in formazione proprio nella concomitanza dei 150 dell’Unità.
La mostra, promossa da Comune di Pavia-Musei Civici di Pavia, Associazione Pavia Città Internazionale dei Saperi, Fondazione Banca del Monte di Lombardia, Museo Statale Ermitage in collaborazione con la Fondazione Ermitage Italia, curata da Susanna Zatti e Fernando Mazzocca, consente dunque di illustrare gli stili di un secolo - il nitore neoclassico, il pathos romantico, la forza del colore dei macchiaioli, il sensualismo dei decadenti - e le tematiche predilette dal collezionismo e dal vivace mercato: dalle vedute e paesaggi che descrivono le meraviglie del Bel Paese, ai ritratti ambientati o scapigliati; dalle aneddotiche e sapide scene di genere, alle grandi rievocazioni allegoriche o di storia risorgimentale. Infine dà modo di evidenziare la personalità straordinaria di alcuni protagonisti della pittura italiana, degni di stare alla pari con i più celebrati rappresentanti europei: da Appiani ad Hayez, da Piccio a Faruffini, da Morbelli a Fattori, da De Nittis a Segantini, da Pellizza a Zandomeneghi.
A Pavia giungeranno dunque opere chiave del XIX secolo da Firenze, Torino, Milano, Genova, Bergamo, Brescia, Carpi, Vercelli, Rovereto, per proporre un panorama quanto più rappresentativo e di grandissima qualità dell’arte nazionale. A documentare l’importante evento espositivo - che a San Pietroburgo ha riscosso un grandissimo interesse – è stato realizzato dall’Editore Skira un catalogo bilingue italiano/russo, mentre altri importanti eventi collaterali promossi dalla Fondazione Banca del Monte di Lombardia hanno accompagnato in Russia l’evento, promuovendo le eccellenze e la cultura non solo figurativa italiana e pavese, ma anche musicale ed enogastronomica.