domenica 22 settembre 2013

EVA FRANICH, EGISTO VENTURINI: I CARRETTIERI NELLA STORIA DI GENOVA - SORBELLO 2013


EVA FRANICH, EGISTO VENTURINI
I CARRETTIERI NELLA STORIA DI GENOVA
Sorbello, 2013

Fino ad una sessantina di anni fa quella del carrettiere è stata una figura fondamentale nella vita della città di Genova. Le necessità di spostamenti di merci e persone, le attività richiedenti una potenza non compatibile con la muscolatura umana ed ancora non raggiunte dall'uso della meccanica, non potevano fare a meno del cavallo. Come sempre nella storia l'uomo ha usato le specie animali per i propri scopi; ma il rapporto tra uomo e animale non è stato, nel caso del carrettiere, un mero rapporto di sfruttamento. Nella maggior parte dei casi si trattava di un rapporto solidale, addirittura paritario laddove l'uomo era capace di sopportare grandi disagi per poter garantire un buon trattamento ai propri animali. Protagonisti di quello che ancora oggi ricordano come il periodo epico della loro vita, i carrettieri vivevano con i loro cavalli nello stesso stato di empatia che aveva portato i loro predecessori a studiare sempre più specifici accorgimenti sia nei finimenti che negli attacchi.