venerdì 16 maggio 2014

CERCANDO CONRAD - GALATA MUSEO DEL MARE, GENOVA





CERCANDO CONRAD
Storie e navi di uno scrittore marinaio
a cura di Pierangelo Campodonico, Giancarlo Costa e Massimo Rizzardini
Galata Museo del Mare
Calata De Mari, Porto Antico - Genova
dal 17/5/2014 al 12/10/2014

Cercando Conrad. Storie e navi di uno scrittore marinaro è una mostra da leggere e sfogliare allestita al Galata Museo del mare da sabato 17 maggio a domenica 19 ottobre, in occasione del centenario del passaggio in Italia dell'autore polacco Joseph Conrad, figura centrale nella storia della letteratura del mare.
La rassegna è allestita al secondo piano del Galata, nelle sale che raccontano l'età della vela, da Napoleone al tramonto dei velieri. L'itinerario, che si dipana tra pagine di antichi libri, brani di opere da scovare dentro bauli di legno e leggere comodamente seduti su una poltrona, è un viaggio alla scoperta di questo scrittore marinaio. Dalla nascita al primo incontro con il mare, passando per i suoi viaggi. «È una mostra biografica che racconta Conrad da quando vede per la prima volta il mare, a 16 anni, al Lido di Venezia, fino al suo ultimo viaggio, che però non farà mai», spiega Giancarlo Costa, uno dei curatori della mostra.
Ma dalle pagine dei suoi libri si intravedono le due anime di Conrad, che passo dopo passo si scoprono anche nella mostra: «Da un lato - dice Costa - Conrad racconta l’amore per il mare e ne apprezza l’aspetto romantico; dall'altro descrive la fatica, il lavoro e soprattutto i pericoli che si incontrano durante le tempeste e le lunghe navigazioni, che lo portano a odiarlo».
La mostra mette anche in evidenza il legame di Conrad con Genova, città nella quale nel 1914 passa qualche giorno. Ne resta così impressionato da trasformare il suo centro storico, dalla Nunziata al Molo Vecchio, nello scenario di un suo libro incompiuto, Suspense, pubblicato postumo nel 1925, nelle cui pagine la descrive con queste parole: «Il sole invernale tramontava sul golfo di Genova. Oltre la costa a Oriente il cielo era come vetro scuro... Le vele di alcune feluche alla fonda apparivano rosee e allegre, immobili nella oscurità crescente. Tutte puntavano verso la Superba. All'interno del molo, che era lungo, e terminava con una tozza torre quadrata, l'acqua del porto si era fatta nera. Un veliero più grande... volgeva la prua al disco rosso del sole». Ma il rapporto tra Genova e Conrad non si limita solo al passaggio e alla permanenza in città in quanto lo scrittore ha condiviso fisicamente con la marineria dei liguri le navi, gli spazi, le rotte ma anche le avventure, le frustrazioni e i pericoli.

«Abbiamo voluto dare un taglio particolare a questa mostra - aggiunge Pierangelo Campodonico direttore Muma - quello di un invito alla lettura, a scoprire o a riscoprire uno scrittore novecentesco carico di fascino e di inquietudine. Lo abbiamo fatto cogliendo la sfida di far parlare il Museo di letteratura. Due linguaggi apparentemente incomunicabili: mentre il museo espone, mostra cose, oggetti elementi tridimensionali la letteratura è fatta soprattutto di parole. Conrad apparirà dal percorso della mostra come un uomo complesso che ha straordinariamente amato il mare e, nella sua inquietudine, ha saputo descriverlo, lasciando una testimonianza che, ancora oggi, conserva la sua straordinaria attualità e freschezza. In questo senso, la mostra che abbiamo concepito è una mostra di richiami - all’illustrazione nautica e non solo - ma anche alla parola scritta, alle pagine, ai titoli di questo autore. Da qui nascono una serie di scelte: il privilegiare il libro, le sue copertine, le sue pagine, e la parola scritta, lasciando indietro l’immagine. Questo è stato il senso della collaborazione con le biblioteche Berio e De Amicis, che ci hanno aiutato a scandagliare il patrimonio conradiano della nostra città, dalle edizioni più antiche e preziose a quelle più recenti».

«È una mostra che si inserisce nel filone multitask del nostro museo – commenta Maria Paola Profumo, presidente del MuMa – Con Conrad ci avviciniamo al tema del piacere di leggere e lo facciamo attraverso uno scrittore per il quale il mare è stato fondamentale. Inoltre con questa rassegna - prosegue - avviamo i festeggiamenti per i dieci anni del Galata. Un museo sempre in crescita, grazie al continuo rinnovamento degli allestimenti che portano i visitatori a ritornare».

Dopo Genova, la mostra Cercando Conrad viaggerà alla volta di Milano a partire dal prossimo novembre e a Cesenatico nei primi mesi del 2015. Oltre all’esposizione genovese, ogni città proverà a riflettere i caratteri del suo legame con Conrad.