mercoledì 19 novembre 2014

CASA GARIBALDI, UNA STORIA LEVANTINA - PALAZZO DUCALE, GENOVA




CASA GARIBALDI
Una storia levantina
a cura di Francesca Faiella
Palazzo Ducale - Spazio 42R
piazza Matteotti 9 - Genova
dal 17 al 30 novembre 2014

In occasione del gemellaggio fra il Comune di Genova e la Municipalità di Galata – Beyoglu di Istanbul l’Associazione Culturale Balumina con il sostegno di Palazzo Ducale presenta la mostra Casa Garibaldi, una storia levantina. La Società Operaia Italiana di Mutuo Soccorso in Costantinopoli
L’esposizione presenta materiale documentario, fotografie d’epoca e filmati che ripercorrono la storia della Società Operaia Italiana di Mutuo Soccorso dall’anno della sua fondazione ad oggi.
Il giorno 3 Maggio 1863 alcuni Operai Italiani appartenenti alla Comunità Italiana di Costantinopoli, stabilirono di costituire una Società ispirandosi ai principi di fratellanza e ne definirono lo statuto, in testa al quale si legge:
“Fratelli, in tutte le epoche ed in tutti i tempi la mancanza di associazione generò la discordia e dalla discordia ne venne la guerra. L’unione soltanto costituisce la forza – e da questa ne viene la grandezza e la gloria di ogni Nazione”.
Fu così che il 17 Maggio 1863 nacque il primo sodalizio italiano a Costantinopoli che con il motto “Chi ama la patria la onori con le opere” prese il nome di “Società Operaia Italiana di Mutuo soccorso in Costantinopoli”.
Furono eletti all’unanimità il Presidente Effettivo della Società, “L’Eroe dei due Mondi” Giuseppe Garibaldi e il Presidente Onorario Giuseppe Mazzini.
Nel 1864 la società accolse sotto la sua bandiera anche le donne, che costituite in Sezione Femminile si radunarono per la prima volta il 20 settembre e la Presidenza Onoraria fu assegnata alla “Madre della Patria” Adelaide Cairoli.
Lo scopo principale della Società Operaia era la fratellanza degli operai, il Mutuo Soccorso, la beneficienza – e quanto della solidarietà umana, della moralità e della civiltà dei popoli – ma si propose altresì il miglioramento delle condizioni morali e materiali dell’operaio, dell’istruzione, l’incremento degli interessi nazionali e il decoro del Nome Italiano.
La prima pietra della sede definitiva della Società Operaia fu posta Il 2 Novembre 1884 sotto il Regno del Re d’Italia Umberto I e del Sultano Abdul Hamid II.

Il percorso della Società Operaia ci permette di ripercorrere storicamente i 151 anni trascorsi dalla sua fondazione accompagnandoci nella scoperta di una emigrazione italiana nel Mediterraneo Orientale e in Turchia che resta, ad oggi, una parte di storia italiana importante ancora poco approfondita.
Dal 2012 questo edificio, considerato come esempio classico dell’architettura levantina di Istanbul, è in pieno percorso di restauro e verrà restituito nella sua integrità al pubblico nel corso dell’anno 2015. La Società Operaia che prenderà il nome popolare di Casa Garibaldi, sarà sempre attiva secondo il suo statuto in nome della cultura italiana, e la sede accoglierà uno spazio polivalente che ne permetterà l’accesso agli archivi storici, ai cimeli, alla biblioteca.
Recenti scoperte archeologiche di reperti datanti l’epoca bizantina, rinvenuti nel sottosuolo durante gli attenti lavori di restauro in corso, hanno destato l’interesse del Museo Archeologico di Istanbul. Si auspica che le scoperte e i reperti venuti alla luce potranno essere visitabili in loco in una sezione museale permanente a loro dedicata.
Il filmato, che accompagna la parte documentaria, presenta la memoria storica vivente della Società Operaia di Mutuo Soccorso in Costantinopoli.
Fra altri preziosa è la testimonianza del più anziano socio, il signor Angelo Teresi, classe 1923 oriundo di Palermo, levantino.