venerdì 30 gennaio 2015

ANTONELLA RATHSCHÜLER: HENRY THOMAS PETERS E L’INDUSTRIA DEL MOBILE NELL’OTTOCENTO - IL CANNETO 2014




ANTONELLA RATHSCHÜLER
HENRY THOMAS PETERS E L’INDUSTRIA DEL MOBILE NELL’OTTOCENTO
Il Canneto (8 dicembre 2014)
Collana: Documenta

Henry Thomas Peters, ebanista inglese dell’Ottocento trapiantato in Italia, fu un personaggio complesso ed eccentrico.
La sua sensibilità sociale e politica (fu corrispondente tra l’altro di Giuseppe Mazzini), la sua interpretazione del ruolo dell’imprenditore, con l’introduzione di metodi da “protodesign”, ne fecero un precursore.
Peters fu capace, con i suoi mobili, di incontrare il gusto della nuova borghesia in ascesa e insieme di rinnovare quello della grande aristocrazia italiana.
Il volume contiene un’ampia sezione di foto a colori della produzione di Peters ed è la prima monografia interamente dedicata alla sua produzione.

HENRY THOMAS PETERS (?-1852), maestro artigiano inglese, intorno al 1817 arriva a Genova, dove resta fino alla morte e dove apre nel 1824 un laboratorio in via Balbi: reclamizzando la sua produzione sulla Gazzetta di Genova, così si definisce “scagnettiere inglese e negoziante in grosso e in dettaglio di mahogany e di altri legni particolari forestieri” coi quali costruiva “letti, seggiole, scrigni scrittoj, tavole, sofà, ecc.”. Firma i suoi lavori con marchio a secco PETERS MAKER GENOA. Fu inoltre fornitore di arredi per le residenze Reali dei Savoia, per le più importanti famiglie nobili genovesi e non solo.