domenica 15 marzo 2015

JULIA PER GENOVA - MUSEO DI SANT'AGOSTINO, GENOVA




JULIA PER GENOVA
Museo di Sant'Agostino
piazza Sarzano 35R - Genova
14/3/2015 - 3/5/2015

Una criminologa americana in vacanza a Genova rimane coinvolta in una rischiosa indagine tra i caruggi, il porto antico e ville affacciate sul mare. E` La Superba: il numero di febbraio di Julia, mensile della Sergio Bonelli Editore ideato dal genovese Giancarlo Berardi. Un albo interamente ambientato a Genova: l`omaggio di uno dei più noti autori italiani di fumetti alla propria città. Le 126 tavole che compongono la storia sono esposte esposte tra le navate della chiesa del Museo di Sant`Agostino, per una mostra da leggere oltre che da guardare.

Soggetto e per gentile concessione: Giancarlo Berardi
Sceneggiatura: Giancarlo Berardi e Maurizio Mantero
Disegni: Luigi Copello
Copertina: Cristiano Spadoni

CHI È JULIA
Nata dalla fantasia di Giancarlo Berardi, Julia Kendall è una criminologa che vive e lavora a Garden City, una cittadina a circa un’ora di strada da New York. Insegna, come assistente, all’università locale e, come libera professionista, presta la propria consulenza a personaggi pubblici o a semplici cittadini. Nella maggior parte dei casi, riceve un incarico di lavoro direttamente dalla procura distrettuale e collabora con la polizia.
Il suo metodo di indagine si basa sulle conoscenze scientifiche acquisite e, soprattutto, su un istinto personale: una straordinaria sensibilità che le permette d’immedesimarsi emotivamente nel criminale di turno e quindi di prevenirne le mosse o di risalire ai motivi che hanno scatenato le stesse. I casi che la interessano riguardano la psicopatologia criminale, i binomi sesso-delinquenza e droga-delinquenza, gli omicidi efferati, il proliferare dei serial killer, il fenomeno della delinquenza giovanile.
Il suo intento è naturalmente quello di assicurare i colpevoli alla giustizia, ma soprattutto di capire – capire, non giustificare – le profonde pulsioni che li hanno spinti ad agire. Se esistesse la categoria, si potrebbe definire una Indagatrice dell’Animo.