venerdì 18 settembre 2015

GRADI DI LIBERTÀ MAMBO, BOLOGNA




GRADI DI LIBERTÀ
MAMbo – Museo d’Arte Moderna
via Don Minzoni 4 - Bologna
17/9/2015 - 22/11/2015

Gradi di libertà è la mostra ideata e prodotta dalla Fondazione Golinelli in collaborazione con il MAMbo, Museo d’Arte Moderna di Bologna, che la ospiterà dal 18 settembre al 22 novembre 2015. E’ un progetto di Giovanni Carrada in collaborazione con Gilberto Corbellini, a cura di Giovanni Carrada per la parte scientifica e di Cristiana Perrella per la parte artistica.
L’esposizione segue una serie di fortunate mostre che negli anni hanno esplorato argomenti di grande attualità attraverso il linguaggio dell’arte e della scienza. Filo conduttore – come anticipa il titolo – è il concetto di libertà. Liberi si nasce o si diventa? Dove e come nasce la nostra possibilità di essere liberi o di non esserlo? Quale ruolo hanno in questo le nuove tecnologie digitali? Siamo sempre noi a decidere? Di quali libertà avremo bisogno fra cento anni? Come possiamo essere più liberi?
Come suggeriscono le intuizioni degli artisti di fama internazionale Halil Altindere, Vanessa Beecroft, Cao Fei, Camille Henrot, Susan Hiller, Theching Hsieh, Doctor Lakra, Ryan McGinley, Igor Grubic, Pietro Ruffo, Bob e Roberta Smith, Ryan Trecartin, Nasan Tur e gli exhibit scientifici delle sei sezioni in cui si articola la mostra, forse la risposta più semplice a questi interrogativi si ottiene imparando e provando più cose. Aumentando, infatti, la possibilità del cervello di collegare e unire ciò che si trova nei magazzini della memoria può aiutare l’individuo nelle scelte future fornendo risposte più efficaci.
In un mondo complesso, come quello in cui viviamo, dove tutto cambia rapidamente, la conoscenza diviene uno strumento fondamentale per esercitare la propria libertà. In particolare, scienza e arte svolgono questo ruolo aiutandoci a comprendere meglio la realtà.

Artisti in mostra: Halil Altindere, Vanessa Beecroft, Cao Fei, Igor Grubić, Susan Hiller, Tehching Hsieh, Dr. Lakra, Ryan McGinley, Pietro Ruffo, Bob and Roberta Smith, Ryan Trecartin, Nasan Tur.